Colonnine di ricarica: detrazione al 110% con il Decreto Rilancio
Nel Decreto Rilancio da poco presentato dal Governo, il provvedimento che contiene una serie di misure di stimolo economico per agevolare la ripresa dopo la fase acuta della pandemia di Coronavirus, è contenuta una misura che include anche l’installazione di colonnine di ricarica tra gli interventi agli edifici per i quali la detrazione fiscale sale al 110% rispetto all’Ecobonus (al 65%) già in vigore.
L’agevolazione vale per abitazioni singole a patto che siano prima casa, e per condomini, ovvero edifici con parti comuni e a patto che i lavori siano effettuati contemporaneamente ad altri interventi di efficientamento energetico per gli edifici illustrati nell’articolo 128 del decreto legge, limitatamente al periodo 1 luglio 2020-31 dicembre 2021, allo scopo di migliorare la prestazione energetica di due classi oppure raggiungere quella più alta possibile.
E’ previsto un credito di imposta, sia per i privati che titolari di reddito di impresa, che viene spalmato su cinque anni e non più su dieci come per le precedenti agevolazioni, oppure, e questa è la novità, la possibilità di cedere il credito di imposta alle banche o altri intermediari finanziari oppure, caso interessante, all’impresa che realizza i lavori.
SOLO IN ABBINAMENTO – Da precisare che il rimborso del 110% delle spese sostenute per l’installazione di una colonnina privata per la ricarica di auto elettriche o ibride plug-in, può essere richiesto solo se la messa in posa della stazione avviene contestualmente a uno degli interventi di efficientamento energetico illustrati nel decreto legge (isolamento termico, sostituzione climatizzatore, installazione dei pannelli solari) atti a raggiungere la migliore prestazione energetica possibile. Per ottenere il rimborso, gli interventi devono essere effettuati nel periodo che va dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
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